Smagliature
Le smagliature o strie distensae o strie atrofiche, sono un inestetismo cutaneo consistente in striature longitudinali, fusiformi ed ipo o iper pigmentate, che si formano sulla cute poco elastica, a seguito di variazioni di tensione dovute ad alterazioni del peso e/o a fattori ormonali.
Le smagliature (o strie) sono riconoscibili per il fatto di essere:
- sempre parallele tra di loro
- separate da lembi di cute sana
- disposte secondo il tipico andamento delle linee di Langer (linee secondo cui sono disposte le fibre delle fasce muscolari superficiali)
- senza follicoli piliferi
- senza ghiandole sudoripare
- prive di melanociti (esposte ai raggi UV le smagliature restano bianche, non si pigmentano)
- ricoperte da cute sottile, liscia e leggermente pieghettata e/o depressa
Normalmente, possono avere una larghezza contenuta entro pochi millimetri, fino ad arrivare ad un paio di centimetri, mentre la lunghezza può arrivare anche a superare i 30 centimetri.
Queste dimensioni, vengono ampiamente superate nel caso delle smagliature iatrogene, ossia conseguenti a:
- fenomeni di intolleranza ai farmaci (p.es.farmaci corticosteroidei),
- terapie locali a base di cortisonici (il cortisone assottiglia la pelle esponendola a maggiore rischio di smagliature),
- terapie ad alto rischio (p.es.uso di radiazioni ionizzanti),
- interventi chirurgici, come conseguenza di suture o di stress meccanici (p.es.mastoplastica additiva eseguita con protesi molto grandi che causano eccessiva tensione su una cute poco elastica).
Le smagliature, o strie, dipendono essenzialmente da modificazioni qualitative e quantitative delle fibre di collagene ed elastina presenti nel derma. Queste, sono due proteine che rappresentano la struttura di sostegno o impalcatura della cute.
Nel derma, maggiore è la quantità e la qualità di queste due proteine (collagene ed elastina), maggiore sarà l'elasticità della cute e minore la predisposizione a formare smagliature
Le modificazioni della "impalcatura della pelle" e la formazione delle strie, possono essere dovute a :
⁃ fattori legati all'evoluzione ormonale ed all'azione esercitata dagli estrogeni sulla sintesi del collagene (per questo motivo le smagliature interessano in maggiore percentuale le donne senza però escludere gli uomini)
⁃ periodi di forte stress: il cortisolo, detto anche ormone dello stress, viene prodotto dall'organismo nei periodi di stress sia fisico che psicologico. Il cortisolo è anche l'ormone responsabile della riduzione dell'elastina (sostanza che rende la pelle elastica e che, insieme al collagene rappresenta l'impalcatura della nostra pelle), pertanto un aumento del cortisolo determina un impoverimento della struttura di sostegno della pelle e la espone alla formazione di rughe e smagliature:
⁃ intensa attività fisica
⁃ stress meccanici della cute come:
o severe e repentine variazioni di peso (considerevoli perdite e/o i aumenti di peso, verificatisi in tempi troppo brevi non lasciano alla cute tempo sufficiente a recuperare gradualmente la sua fisiologica struttura e causano la comparsa delle smagliature)
o gravidanza
⁃ predisposizione individuale o ereditaria
DOVE COMPAIONO LE SMAGLIATURE
Le smagliature si localizzano in siti di elezione, generalmente coincidenti con le aree cutanee poste:
Nella donna
- ai lati e centralmente all'addome
- ai lati delle cosce (sia nella superficie esterna che interna)
- ai lati del seno
- nei glutei
Nell'uomo
- nella regione lombo sacrale
- nell'addome
- nei glutei
Nel caso invece di smagliature iatrogene, le smagliature sono localizzate, indipendentemente dal sesso, nel sito in cui è avvenuto il trattamento.
QUANDO COMPAIONO LE SMAGLIATURE
Nella donna compaiono:
- generalmente tra l'età prepuberale e puberale
- in grandissima percentuale, in gravidanza
- dopo severe e repentine variazioni di peso
Negli uomini:
- tra i 15 ed il 25 anni
- dopo severe e repentine variazioni di peso
La loro comparsa è normalmente asintomatica ma possibilmente potrebbe essere associata ad una sensazione di leggero prurito. Raramente è associata a dolore o bruciore.
LE FASI EVOLUTIVE DELLE SMAGLIATURE
Il colore della smagliatura, indica generalmente il suo stadio evolutivo.
Le fasi dell'evoluzione delle strie distensae e strie atrofiche sono essenzialmente tre:
Fase infiammatoria
Si verifica a seguito dell'esposizione della cute a stress superiori alla sua capacità di resistenza. La durata di questo periodo è generalmente limitata, ma può durare anche fino a 24 mesi.
In questa fase, la smagliatura si estende e la sensazione può essere quella che la pelle tiri, un leggero bruciore, fastidio o prurito.
In questa fase il colore della smagliatura è rosaceo (da chiaro a rosa intenso fino al violaceo): la variazione di colore è dovuta alla fase infiammatoria causata dalla trazione della cute e dal conseguente danneggiamento dei fibroblasti.
Essendo i fibroblasti le cellule responsabili della produzione di collagene ed elastina, il loro danneggiamento comporta una produzione anomala di queste due proteine ed una compromissione della struttura di sostegno della pelle.
In questa fase iniziale la smagliatura è ancora trattabile e reversibile quasi completamente con l'utilizzo di sostanze idratanti e tonificanti: l'attività dei fibroblasti può riprendere ma a condizione che la trazione venga interrotta, altrimenti le fibre di collagene si spezzeranno e quelle di elastina si accartocceranno, lasciando sulla pelle delle striature rosee o rosse.
Fase cicatriziale iniziale: e' l'inizio del processo atrofico in cui la smagliatura diventa sottile, striata e di colore rosa chiarissimo. É la fase di cicatrizzazione della lesione del derma.
Fase cicatriziale:
Nelle persone di pelle bianca le smagliature, diventano ipopigmentate, bianche, madreperlacee.
Nelle persone di pelle scura, le smagliature possono essere ipopigmentate, bianche, madreperlacee
o nere, iperpigmentate.
In questa fase
⁃ le fibre di collagene appaiono lasse e con trama irregolare, spezzate, deformate, non riunite in fasci;
⁃ le fibre elastiche sono assenti e/o frammentate nella zona centrale della smagliatura, e arricciate ai bordi;
⁃ sono assenti melanociti, ghiandole sudoripare e pilifere;
⁃ i fibroblasti riparano l'area lesionata, attraverso la formazione di un tessuto cicatriziale poco vascolarizzato, costituito da collagene misto a tessuto fibroso.
A questo punto si può intervenire solo con trattamenti per rendere la smagliatura meno visibile.
IL TRATTAMENTO DELLE SMAGLIATURE
I trattamenti di medicina estetica per le smagliature possono essere:
⁃ trattamenti preventivi associati a regimi alimentari sani e ad adeguata attività fisica, la cui efficacia è direttamente proporzionale alla tempestività con la quale si agisce;
⁃ trattamenti curativi per migliorare l'aspetto delle smagliature già cicatrizzate.
Va detto che, sebbene nei casi più lievi non siano da escludere naturali regressioni, nonostante i progressi della medicina estetica e delle metodiche tecnologiche, le smagliature, una volta cicatrizzate sono impossibili da cancellare completamente.
L'Equipe Eumeki del Dr.Capraro per l'attenuazione delle smagliature consiglia i seguenti trattamenti mini invasivi:
- Terapie cortisoniche: efficaci per la regressione dell'evoluzione della smagliatura solo se praticate tempestivamente entro la fase iniziale in cui la stria sia di colore rossastro. L'applicazione locale di farmaci cortisonici ad azione anti-infiammatoria, contribuisce a prevenire la definitiva cicatrizzazione della smagliatura.
- Peeling chimici efficaci nella riduzione dell'area smagliata, consistono nell'applicazione di sostanze chimiche che provocano una esfoliazione più o meno profonda della cute (a seconda del tipo di peeling scelto dal chirurgo), con conseguente rigenerazione di nuovo epitelio (parte superficiale della pelle).
- Needling associato a veicolazione tecnica che consiste nel biostimolare, ridensificare e rimodellare meccanicamente le aree di cute interessate dalle smagliature, attraverso la stimolazione del derma a produrre naturalmente elastina e collagene endogeno, per autoripararsi da microtraumi provocati dal passaggio di uno strumento dotato di aghi. Le microperforazioni cutanee vengono utilizzate dall'equipe Eumeki del Dr.Capraro, per veicolare sostanze altamente rivitalizzanti, selezionate e combinate a seconda della zona da trattare, dell'età e delle condizioni della pelle del paziente.
- Biorivitalizzazioni efficaci per la stimolazione a livello profondo, della formazione dei fibroblasti (cellule preposte alla formazione di collagene ed elastina che rappresentano la struttura di sostegno della cute). Hanno un effetto rigenerativo e tensore progressivo nel tempo e consistono in micro iniezioni sulla cute, di sostanze biorivitalizzanti.
SOSTANZE UTILIZZATE DALL'EQUIPE EUMEKI DEL DR. CAPRARO PER IL TRATTAMENTO DELLE SMAGLIATURE CON NEEDLING ASSOCIATO A VEICOLAZIONE E BIORIVITALIZZAZIONI
Per il trattamento delle smagliature, dell'atrofia e della flaccidità cutanea, l'Equipe Eumeki del Dr.Capraro, utilizza cocktail di sostanze selezionate che, in opportuna combinazione, agiscono
- sia bloccando che regredendo l'evoluzione delle nuove smagliature,
- migliorando sostanzialmente l'aspetto estetico delle smagliature cicatrizzate,
- agendo efficacemente sul microcircolo con effetti positivi anche sugli inestetismi da cellulite.
Queste sostanze hanno un'azione di:
– stimolazione della crescita dei fibroblasti
– stimolazione della crescita di collagene
– stimolazione della produzione di fibre elastiche
– stimolazione del microcircolo
– biorivitalizzazione della cute
Tra le sostanze utilizzate:
⁃ Silicio Organico
⁃ Acido Ialuronico
⁃ Fattore di crescita dei Fibroblasti: FGF (Fibroblast Growth Factor)
⁃ Polinucleotide: Sodium DNA
⁃ Aminoacidi (Alanina, Acido aspartico, Acido glutamnico, Glicina, Istidina, Hydroxyprolina, Isoleucina, Lisina, Metionina, Fenilalanina, Prolina, Serina, Treonina, Tirosina)
⁃ Elementi traccia (Ca, Fe, K, Mg, Na, P, Se, Si)
⁃ Antiossidanti (Vitamina E, Vitamina C, Acido clorogenico, Acido gallico, Quercetina, Acido ascorbico, Kaempferolo, Acido Triferulico)
⁃ Vitamine (Vitamina B12, Vitamina B9, Vitamina b3, Vitamina B5, Vitamina A, Vitamina E, Vitamina C)
⁃ Acidi grassi (Linoleic acid, Oleic acid)
⁃ Coenzimi (NAD, NADP)
⁃ Flavonoidi (Quercitina, Kaepferolo)
⁃ Saponine (Asiaticoside, Madecassicoside)
⁃ Triterpeni (Acido Asiatico, Acido Madecassico)
FASI DEL TRATTAMENTO DELLE SMAGLIATURE CON NEEDLING E BIORIVITALIZZAZIONI
I trattamenti si eseguono in regime ambulatoriale e la durata varia a seconda del numero e dell'ampiezza delle zone da trattare.
La preparazione al trattamento prevede le seguenti fasi:
⁃ pulizia della zona da trattare da creme cosmetiche
⁃ disinfezione
⁃ eventuale applicazione di crema anestetica (non necessaria ma consigliabile qualora il paziente desideri eliminare completamente lo stress delle micro infiltrazioni)
La seduta consiste in una serie di micro iniezioni di sostanze bio-rivitalizzanti, eseguite con aghi sottilissimi.
Protocollo dei trattamenti:
fase iniziale: una seduta alla settimana per 4 settimane consecutive.
Nei casi più gravi, una seduta alla settimana per un massimo di 12 settimane consecutive
fase di mantenimento: ripetere il trattamento, secondo indicazione del chirurgo, per 1 più volte all'anno
Dopo il trattamento si consiglia di evitare:
⁃ temperature estreme (molto calde che molto fredde), saune, bagni turchi etc.
⁃ esposizione al sole o a raggi UV
Dal giorno successivo al trattamento, può essere utilizzato il make-up e si consiglia l'uso di protettore solare a protezione 130.
L'assunzione di contraccettivi orali e ormoni estrogeni e/o farmaci che contengono acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Alka Seltzer, Vivin C, Cemerit, Bufferin ecc.) antinfiammatori non steroidei (es. Voltaren, Aulin, Oki, Toradol ecc.), Omega3, Ginko Biloba, Vitamina E e complessi vitaminici che la contengano, possono causare sanguinamento e facilitare la comparsa di ecchimosi ed edemi nelle zone trattate.
Questi e gli arrossamenti, sebbene compaiano raramente, si risolvono nel giro di pochi giorni.
Qualora si voglia velocizzare la scomparsa delle complicanze, il chirurgo può consigliare l'applicazione di apposite pomate.
L'articolo è stato scritto a scopo divulgativo a cura del dottor Antonio Capraro e del suo staff di medicina e chirurgia estetica.
Il Dottor Capraro Antonio ha lunga esperienza in interventi di chirurgia plastica ed estetica. Iscrizione All'albo Dei Medici Chirurghi n°2722 della provincia di Latina
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