Otoplastica
L'otoplastica è l'intervento chirurgico che viene eseguito per correggere gli inestetismi estetici delle orecchie di adulti e bambini (dai 5 anni in poi, quando le orecchie non subiscono più modificazioni con la crescita), che spesso si traducono in un forte disagio psicologico. Nello specifico si opta per l' intervento di otoplastica nel caso di:
- eccessiva protusione delle orecchie (orecchie a sventola)
- eccessiva dimensione delle orecchie
- asimmetria tra i due padiglioni
- asimmetria delle pieghe cartilaginee
- dismorfia dei lobi
- malformazioni ad una o ad entrambe le orecchie
VISITE PRE-OPERATORIE
Il primo incontro consiste principalmente in un confronto, durante il quale il chirurgo ha modo di ascoltare i desideri del paziente riguardo l'intervento e chiarire qualsiasi dubbio. In sede di visita, il chirurgo esamina le condizioni del paziente su tre piani fondamentali:
1. condizioni biologiche per valutare la fattibilità chirurgica (verificare lo stato di buona salute del paziente)
2. condizioni fisiche (eventuali malformazioni, grado di asimmetria, necessità di intervento monolaterale o bilaterale)
3. condizioni psicologiche, poiché è fondamentale che il paziente sia consapevole dei risultati ottenibili con le tecniche chirurgiche applicabili nel suo caso e che maturi aspettative realistiche del risultato finale.
A tale scopo, vengono richieste preventivamente le analisi di laboratorio ed il disegno chirurgico si concorda tra paziente e chirurgo, cosí da avere un'immagine più concreta di ciò che si otterrebbe con l'intervento.
INDICAZIONI PRE-OPERATORIEO
Il chirurgo va preventivamente avvertito qualora si assumano cortisonici, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, tranquillanti, eccitanti, sonniferi, antibiotici, antipertensivi, cardioattivi o qualsiasi altro tipo di farmaco.
Per tre settimane prima dell'intervento e una settimana dopo non si devono assumere farmaci che contengono acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Alka Seltzer, Vivin C, Cemerit, Bufferin ecc.), antinfiammatori, Vitamina E, Omega 3 perché possono causare sanguinamento.
Un mese prima dell'intervento si devono sospendere i contraccettivi orali e non si devono assumere ormoni estrogeni.
É raccomandata l'astensione dal fumo per 30 giorni prima dell'intervento, in quanto l'incidenza delle complicazioni aumenta notevolmente nei soggetti fumatori (la nicotina agisce da vasocostrittore periferico, rendendo meno agevole il processo di guarigione e cicatrizzazione).
Dalla mezzanotte precedente il giorno dell'intervento non vanno assunti cibi ne' bevande.
L'INTERVENTO DI OTOPLASTICA
L'intervento di plastica delle orecchie (otoplastica) viene eseguito in day hospital, in anestesia locale e con una leggera sedazione nei pazienti adulti o in anestesia generale per i bambini. La durata dell'intervento può variare dai 30 minuti alle due ore.
La tecnica chirurgica prevede:
1. l'esecuzione di una incisione lungo il solco retroauricolare
2. la rimozione di una piccola losanga di cute sulla parte posteriore del padiglione auricolare
3. la membrana cartilaginea esposta viene rimodellata e riposizionata, in base al problema presentato
4. si sutura l'incisione e viene applicata una medicazione compressiva.
COSA FARE DOPO IL TRATTAMENTO
Il dolore è controllabile con i comuni farmaci analgesici. Dopo circa 4 giorni viene rimosso il bendaggio, dopodiché i pazienti dovranno
portare una fascia elastica frontale giorno e notte per due settimane ed esclusivamente di notte per le due settimane successive.
I punti di sutura verranno rimossi dopo circa 10 giorni dall'intervento di otoplastica. Si consiglia ai pazienti di non esporsi a temperature troppo alte o troppo basse per un mese dopo l'intervento. Le attività sportive potranno essere riprese dopo 20 giorni dall'otoplastica.
POSSIBILI COMPLICAZIONI
- Emorragia: è possibile, anche se raro, che si presenti durante o dopo la chirurgia. Il verificarsi di un'emorragia post operatoria potrebbe richiedere una chirurgia d'urgenza per arrestare il sanguinamento. Nelle indicazioni pre-operatorie sono indicati i fattori che possono aumentare il rischio di un'emorragia (farmaci, contraccettivi orali, ormoni estrogeni, vitamina E), ma anche l'ipertensione (aumento della pressione sanguigna) non tenuta sotto controllo medicalmente può esserne causa.
- Infezione: rara in questo tipo di intervento, nel caso in cui si dovesse manifestare, la terapia potrebbe includere la somministrazione di antibiotici, un
altro intervento chirurgico o l'ospedalizzazione. - Cicatrici cutanee anomale: le cicatrici risultano invisibili poiché le incisioni vengono effettuate nella parte posteriore dell'orecchio; ad ogni modo, nel caso.
appaiano antiestetiche o di colore differente rispetto alla pelle circostante, può essere indicato un intervento chirurgico addizionale per rimuoverle. - Reazioni allergiche: raramente si hanno reazioni allergiche al materiale di sutura o alle preparazioni topiche. Nel caso si presentino reazioni allergiche
sistemiche associate ad un farmaco usato durante la chirurgia o prescritto dopo la stessa, possono essere richieste ulteriori terapie.
L'articolo è stato scritto a scopo divulgativo a cura del dottor Antonio Capraro e del suo staff di medicina e chirurgia estetica.
Il Dottor Capraro Antonio ha lunga esperienza in interventi di chirurgia plastica ed estetica. Iscrizione All'albo Dei Medici Chirurghi n°2722 della provincia di Latina
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