Lifting delle cosce
Il lifting delle cosce (lifting crurale) è il procedimento chirurgico utilizzato per eliminare l'eccesso di pelle e di grasso dalla zona interna delle cosce.
L'intervento di lifting delle cosce è consigliato nei pazienti che presentino:
- Flaccidità cutanea delle cosce, generalmente congenita, con predisposizione alla formazione di smagliature ed irritazioni da sfregamento nell'interno coscia.
- Rilassamento della cute dell'interno coscia, a causa dell'invecchiamento.
- Pelle in eccesso delle cosce, dovuta ad una grande perdita di peso.
Nel caso siano presenti depositi di tessuto adiposo localizzati, si può associare al lifting delle cosce anche l'intervento di lipoaspirazione del grasso (si veda Liposuzione e liposcultura).
Le persone che presentino una pelle poco elastica e tendente alla lassità, dopo qualche anno possono aver bisogno di un intervento chirurgico secondario, di lifting delle cosce.
VISITE PRE-OPERATORIE NEL LIFTING DELLE COSCE
Durante la prima visita, il chirurgo deve effettuare una valutazione specifica dei fattori fisici necessari per la realizzazione dell'intervento di lifting delle cosce, tenendo sempre conto dei desideri della paziente. Tali fattori, in particolare, sono:
- L'elasticità della pelle.
- La quantità e l'estensione del tessuto cutaneo in eccesso.
- La quantità e la localizzazione dei depositi adiposi.
- La tonicità dei muscoli.
Il chirurgo farà eseguire preventivamente esami di laboratorio ed un ECG, cosí da poter verificare l'assenza di patologie, che impedirebbero al paziente la candidatura all'intervento (come ipertensione sanguigna non controllata, diabete scompensato, problemi di coagulazione e di cicatrizzazione).
LE INCISIONI NEL LIFTING DELLE COSCE
La tecnica chirurgica di lifting delle cosce può variare in base alle caratteristiche dell'inestetismo:
- Area di rilassamento poco estesa: si pratica una singola incisione curvilinea orizzontale, che parte dalla regione inguinale, raggiungendo la faccia interna della radice delle cosce, per poi procedere verso la regione glutea fin dove è necessario.
- Area di rilassamento molto estesa: si effettua una incisione a "T", composta da una incisione orizzontale lungo il fondo della piega inguinale, per poi proseguire con una incisione verticale che parte dalla porzione centrale della cicatrice orizzontale e si estende verso il basso, fin dove è necessario togliere la cute e il tessuto adiposo in eccesso.
L'intervento comporta inevitabilmente delle cicatrici visibili, che potranno essere migliorate (ma non del tutto eliminate), con un secondo intervento chirurgico.
La cicatrice orizzontale viene normalmente eseguita in modo da restare coperta dallo slip, mentre quella verticale rimarrà esposta.
INDICAZIONI PRE-OPERATORIE PER L'INTERVENTO DI LIFTING DELLE COSCE
Un mese prima dell'intervento è necessario sospendere:
- L'assunzione di farmaci che contengono acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Alka Seltzer, Vivin C, Cemerit, Bufferin ecc.) antinfiammatori non steroidei (es. Voltaren, Aulin, Oki, Toradol ecc.), Omega3, Ginko Biloba, Vitamina E e complessi vitaminici che la contengano perché possono causare sanguinamento.
- Contraccettivi orali e ormoni estrogeni.
- Il fumo (l'incidenza di complicazioni aumenta notevolmente nei soggetti fumatori poiché la nicotina agisce da vasocostrittore periferico, rendendo meno agevole il processo di guarigione e cicatrizzazione).
L'INTERVENTO DI LIFTING DELLE COSCE (O LIFTING CRURALE)
L'intervento di lifting crurale dura mediamente tre o quattro ore, in anestesia generale o in sedazione con anestesia locale, con una notte di ricovero in clinica.
Fasi dell'intervento chirurgico:
- Si effettua l'incisione che parte dalla regione inguinale fino a raggiungere la faccia interna della radice delle cosce, procedendo verso i glutei fin dove è necessario.
- Il tessuto cutaneo-adiposo viene scollato dalla fascia muscolare sottostante.
- Si stira la cute verso l'alto, incidendo ed asportando quella in eccesso (nel caso di una semplice cruroplastica, verrà eliminata un'area a forma di "mezzaluna"; nel caso di lifting delle cosce completo, si effettua l'incisione a "T").
- Si procede con la sutura dei tessuti nella nuova posizione.
- Se necessario, vengono inseriti due drenaggi aspirativi per il deflusso di sangue e siero.
La durata dei risultati dell'intervento di lifting delle cosce è influenzata dalle variazioni di peso e dal tipo di cute del paziente.
DECORSO POST-OPERATORIO NELLA CRUROPLASTICA (O LIFTING DELLE COSCE)
Durante le prime 24 ore successive all'intervento sarà necessario rimanere a letto.
Il giorno dopo l'intervento si effettuerà la medicazione ed il paziente potrà essere dimesso con l'indicazione di osservanza di riposo per almeno due settimane.
Se inseriti dal chirurgo, i drenaggi verranno rimossi dopo 1-2 giorni dall'intervento.
La completa attività fisica dovrà essere ripresa gradualmente in modo da evitare trazione sulle ferite.
La guida dell'automobile potrà essere ripresa dopo circa 2 settimane e le attività sportive dopo circa 2 mesi.
Normalmente si utilizzano punti di sutura riassorbibili, che non dovranno essere tolti. Nel caso si dovessero usare punti di sutura non riassorbibili, la loro rimozione avverrà dopo circa 12 giorni dall'intervento.
L'eventuale dolore dopo la dimissione sarà controllato con i comuni farmaci analgesici opportunamente indicati dal dott. Capraro.
Verrà prescritta una terapia antibiotica della durata di circa 10 giorni.
Dopo circa 7 giorni dalla data dell'intervento, sarà necessario indossare una guaina contenitiva elastica giorno e notte. Questo permetterà di evitare la tensione sulla ferita, consentendo una migliore cicatrizzazione.
Per l'esposizione diretta al sole sarà necessario attendere circa 8 settimane; in seguito è consigliabile l'uso di un protettore solare per garantire una corretta cicatrizzazione.
POSSIBILI COMPLICAZIONI DEL LIFTING DELLE COSCE
- Emorragia: è possibile, anche se raro, che si presenti durante o dopo la chirurgia. Se si sviluppasse un'emorragia post operatoria, questa potrebbe richiedere una terapia d'urgenza per estrarre il sangue accumulato o una trasfusione sanguigna. Nelle indicazioni pre-operatorie sono indicati i fattori che possono aumentare il rischio di un'emorragia (farmaci, contraccettivi orali, ormoni estrogeni, vitamina E), ma anche l'ipertensione (aumento della pressione sanguigna) non tenuta sotto controllo medicalmente può esserne causa.
- Infezione: la terapia include la somministrazione di antibiotici o un altro intervento.
- Trombosi venosa profonda e tromboembolia polmonare: sono complicazioni rare che possono portare anche alla morte; le misure più efficaci per prevenirle sono la deambulazione precoce del paziente, l'utilizzo delle apposite calze elastiche e di farmaci a base di eparina.
- Asimmetria: fattori come elasticità della pelle, depositi di grasso, prominenze ossee e tono muscolare, possono contribuire ad una asimmetria normale nei lineamenti corporali dopo un lifting delle cosce.
- Cicatrici cutanee anomale: cicatrici cheloidi o ipertrofiche sulla cute possono essere trattate con iniezioni di cortisone o chirurgicamente; le cicatrici richiedono comunque 1 o 2 anni per una completa maturazione.
- Cicatrizzazione ritardata: può essere dovuta all'apertura della ferita, a causa di trazioni eccessive, di suture mal effettuate o di infezione.
L'articolo è stato scritto a scopo divulgativo a cura del dottor Antonio Capraro e del suo staff di medicina e chirurgia estetica.
Il Dottor Capraro Antonio ha lunga esperienza in interventi di chirurgia plastica ed estetica. Iscrizione All'albo Dei Medici Chirurghi n°2722 della provincia di Latina
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